Disturbo Ossessivo-Compulsivo

 

Definizione

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) si caratterizza per la presenza di ossessioni e compulsioni.

Le ossessioni si presentano come pensieri, immagini mentali o impulsi con contenuti sgradevoli che creano una grande quantità d’ansia a chi li sperimenta. Esempi di ossessioni includono preoccupazioni ricorrenti per la contaminazione da germi, preoccupazioni circa la possibilità che un membro della famiglia possa ammalarsi, o eccessiva preoccupazione per l’ordine.

Le compulsioni sono comportamenti, rituali (come lavarsi le mani, controllare che le serrature sia chiuse) o azioni mentali (ad esempio contare, pregare, ripetere alcune frasi) che i bambini e gli adolescenti si sentono obbligati a mettere in atto al fine di prevenire il verificarsi di eventi temuti e ridurre l’ansia (per esempio, “Se io conto fino a tre ogni volta che parlo con mia madre, poi lei non morirà”).

Tutto ciò viene percepito dal bambino come eccessivamente „fastidioso“. Le ossessioni e le compulsioni spesso occupano tanto tempo nell’arco della giornata (più di un’ora al giorno) o interferiscono con la quotidianità.

 

Diagnosi

Le ossessioni più frequenti in età evolutiva, sono quelle che riguardano lo sporco, le ossessioni dubitative, di simmetria, sessuali e a contenuto aggressivo. Non di rado anche la “scrupolosità”, che si manifesta attraverso la paura di fare o dire qualcosa di sbagliato.

Potrebbe passare diverso tempo prima che i genitori si accorgano del problema perché i bambini spesso nascondono le loro ossessioni e i loro comportamenti compulsivi.

La manifestazione del disturbo può variare nel tempo e nelle circostanze. I bambini possono essere in grado di resistere alle ossessioni e alle compulsioni a scuola o in mezzo agli altri (perché spinti da un forte bisogno di accettazione da parte dei pari), ma non esserlo a casa.

A seguire alcuni sintomi che si osservano nei bambini con disturbo ossessivo-compulsivo:

  • Presenza di azioni che sono ripetute sempre nello stesso modo per evitare delle conseguenze temute (ad esempio lavarsi le mani in continuazione per paura di essersi contaminati, mantenere un ordine eccessivo per evitare conseguenze fatali).
  • Eccessivo tempo impiegato nello svolgimento dei compiti.
  • Quaderni strappati a causa di continue cancellature.
  • Presenza di rigidi rituali che devono essere ripetuti prima di andare a dormire o appena svegli.
  • Eccessivo tempo passato in bagno
  • Eccessivo consumo di sapone o bagnoschiuma.
  • Eccessiva lentezza nel prepararsi prima di andare a scuola.
  • Rifiuto di svolgere alcune attività (come ad esempio tagliare il cibo con il coltello).
  • Mostrare sofferenza e rabbia eccessive quando gli altri interrompono un rito. I bambini possono spesso fare dei capricci se ad esempio un genitore insiste sul non fargli lavare le mani o interrompe una loro azione.
  • Difficoltà a spiegare un comportamento insolito. I bambini con DOC possono non essere in grado di spiegare le loro preoccupazioni ma affermare di sentirsi costretti a ripetere alcuni comportamenti.
  • Tentativi di nascondere le compulsioni. Bambini e adolescenti spesso si vergognano dei loro rituali, per questo cercheranno di mantenerli segreti. Spesso si nascondono e passano molto tempo da soli nella loro cameretta.
  • Eccessive richieste di rassicurazione rivolte ai genitori (ad esempio chiedere conferma alla madre di averlo visto chiudere la porta di casa).

 

Trattamento

Il trattamento d’elezione per bambini e adolescenti con disturbo ossessivo compulsivo è la terapia cognitivo-comportamentale che con alcune tecniche specifiche come la prevenzione della risposta (ERP) permette ai bambini di: confrontarsi con le proprie paure; di testare che è improbabile che i loro timori si trasformino in realtà; scoprire che anche le più intense sensazioni di ansia possono essere tollerate e affrontate. Con la terapia, il bambino potrà progressivamente imparare risposte più adeguate alle situazioni temute, senza che vi sia la necessità di mettere in atto i rituali.